giovedì 27 agosto 2009

1. Verso una società migliore

Abbiamo bisogno di una formula politica migliore rispetto alla DR, capace di rispondere ai bisogni delle persone e alle sfide della globalizzazione.

5 commenti:

  1. Ciò che rende la Democrazia "falsa" non è la rappfresentanza, ma l'errore di aver dato ai partiti la "delega a gestire le rappresentanze"

    vedi mio articolo dal titolo "Gestire o delegare per farsi gestire" alla seguente pagina
    http://marcoturco.jimdo.com/tema-2/
    e anche l'articolo "Troppe parole intorno alla Democrazia" alla pagina:
    http://marcoturco.jimdo.com/tema-3/

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  2. Secondo me, il problema della rappresentanza non sta nei partiti ma nell'esistenza di rappresentanti. Se esistessero i partiti, ma non i rappresentanti, non ci sarebbe alcun problema di rappresentanza. Viceversa, se non ci fossero i partiti, ma invece ci fossero i rappresentanti, ci sarebbe il problema di rappresentanza. Questa è comunque solo la mia opinione.
    Resta inteso, che la rappresentanza cui mi riferisco è quella con delega in bianco.
    Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensino altri.

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  3. E infatti non è una democrazia: è un'oligarchia plutocratica camuffata. La vera democrazia non si fonda sui gruppi, ma sulle persone. Ho già affrontato questo tema qui:
    http://studisudemocrazia-democrazia2.blogspot.it/

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  4. Il sorteggio è stato adoperato nella democratica Atene ed ha funzionato bene. Personalmente lo apprezzo, ma non credo che possa essere il primo passo verso la democrazia. Prima di introdurre il sorteggio, io penso che:
    1. Noi cittadini comuni dovremmo dimostrare di essere capaci di elaborare una teoria democratica migliore dell'attuale. Solo così possiamo acquisire la coscienza di essere pronti per l'autogoverno.
    2. Bisogna creare delle Liste dove registrare i nomi di coloro che intendono candidarsi per ricoprire una certa carica pubblica. Il sorteggio si limiterà a costoro. Che senso ha, infatti, sorteggiare un cittadino contro la sua volontà?

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  5. Quando parlo di Lista non penso alle Liste dove i partiti "impongono" i propri candidati. Penso piuttosto a Liste aperte a tutti i cittadini che rispondano a determinate caratteristiche. Ogni cittadino in possesso dei requisiti richiesti potrebbe registrarsi liberamente nella Lista del proprio comune.
    I cittadini dovrebbero partecipare attivamente all'amministrazione della propria città, salvo delegare ad altri ciò che non riescono a fare da soli, ma solo quello.
    A questo punto si potrebbe scegliere il delegato dalla Lista e mediante sorteggio.
    Il mandato di delega non dovrebbe essere in bianco, ma di tipo contrattuale, con delle condizioni ben determinate e obbligo di rendicontazione.

    Per quanto riguarda Officina Democratica ritieniti libero di postarvi quello che vuoi: regolati secondo i risultati che vedi.
    Il consiglio che mi chiedi è questo: nella sezione "Scuola di democrazia" leggi i due thread su Reddito Minimo Garantito e su Proprietà Privata e Democrazia e partecipa coi tuoi commenti. Se ci troveremo d'accordo su quei due punti, potremo iniziare a costruire il modello politico che stiamo cercando.

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